La Prefettura di Perugia sta provvedendo alla redazione del Piano provinciale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari.
Il D.Lgs. 101/2020 prevede che i Prefetti predispongano ed attuino appositi programmi di comunicazione per informare la popolazione sugli scenari connessi al rischio radiologico e nucleare.
Nel sito della Prefettura di perugia è disponibile la documentazione predisposta da un Comitato tecnico scientifico appositamente istituito presso il Dipartimento della Protezione Civile.
È stato diffuso dal Dipartimento della Protezione Civile il documento tecnico di riferimento per la definizione dei contenuti dell’informazione preventiva alla popolazione per le emergenze previste dal Piano Nazionale e per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari, per la cui redazione il DPC si è avvalso del Comitato per l’informazione alla popolazione sulla sicurezza relativa alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti, previsto dal comma 1 dell’articolo 197, del decreto legislativo 31 luglio 2020, n.10. Tale documento fornisce indicazioni circa l’indirizzamento degli enti interessati ai diversi livelli e dei comuni rispetto alle attività di informazione preventiva alla popolazione per le emergenze previste dal Piano succitato, e indica quali debbano essere i contenuti minimi dell’informazione alla popolazione in caso di emergenza, quali i provvedimenti di protezione sanitaria applicabili e il comportamento da adottare in caso di emergenza radioattiva. Obiettivo prioritario è quello di informare tempestivamente la popolazione che rischia di essere coinvolta o è interessata da un evento radiologico/nucleare, già a partire dalla fase di preallarme, in modo tale da evitare o contenere al massimo le reazioni imprevedibili. Assieme al documento tecnico, che comprende anche una parte dedicata ai rapporti con i media, ne è stata pubblicata anche una sintesi semplificata divulgativa finalizzata a rendere i contenuti direttamente fruibili anche al più vasto pubblico.
Per maggiori informazioni consultare il sito del Dipartimento della Protezione Civile - Rischio radiologico e nucleare