Il Teatro venne costruito alla fine del 1800 e costituisce un corpo a se stante, ma in continuità con il complesso monumentale sviluppatosi attorno alla Chiesa Museo di San Francesco. Fu Monsignor Nazareno Marzolini, giovane sacerdote perugino, ad inviare a Corciano diecimila lire per costruire il teatrino. Da allora venne animato dalle rappresentazioni teatrali dei giovani seminaristi che trascorrevano l’estate a Corciano. Nel 1959 la Curia decise di vendere definitivamente il complesso: il convento venne acquistato da una famiglia corcianese e l’annesso teatrino divenne la sede della locale società Filarmonica, mentre la Soprintendenza prese sotto la propria tutela la Chiesa di San Francesco. La società Filarmonica, già esistente dal 1882, ampliò la struttura del teatrino, creando un’aggiunta alla parte più antica, adiacente ad un muretto in pietra. Al suo interno il teatro ospita un prezioso sipario realizzato nel 1906 dal pittore perugino Lorenzo Carloni, donato al Seminario da Leone XIII. Vi è raffigurato un episodio di storia locale relativo all’incontro tra il cardinale Fulvio della Corgna, vescovo di Perugia intorno alla metà del 1500 e il giovane Marcantonio Bonciario. Alle spalle del Cardinale è raffigurato lo stesso monsignor Marzolini, finanziatore del teatrino. Nel 2005 la società Filarmonica ha donato la struttura al Comune che ha restaurato e ampliato la struttura inaugurandola il 6 agosto 2011. Dal 2014 è attiva ogni anno la stagione di prosa in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria.
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