Corciano Festival - Agosto Corcianese

Nato nel 1965 come Premio Nazionale di Pittura “Città di Corciano”, l’Agosto Corcianese si connotò subito come manifestazione prettamente culturale, offrendo ai visitatori anche importanti sezioni di musica, teatro e letteratura.

Nel 1969, ispirato alle opere d’arte che il Perugino e il Bonfigli avevano realizzato per Corciano, si aggiunse il primo Corteo Storico del Gonfalone con costumi coevi al “Gonfalone” (1472) e alla “Pala” (1513) che, anno dopo anno, si accrebbe in importanza e bellezza, realizzando sempre nuovi costumi, approfondendo la conoscenza storica della Corciano del XV e XVI secolo, radicandosi nel suo tessuto sociale e culturale. 

Da allora Corciano ha continuato, con coraggio ed ambizione, a creare, in un piccolo centro umbro quasi sconosciuto, un evento capace di produrre arte e cultura, posizionandosi su un alto livello qualitativo.

Corciano deve la sua notorietà a questa manifestazione che, grazie anche alle produzioni originali realizzate con il contributo di grandi artisti, negli anni, raggiunse e superò i confini regionali e nazionali, divenendo il biglietto da visita del bellissimo borgo medievale.

Da qualche anno al nome storico “Agosto Corcianese” è stato aggiunto “Corciano Festival”, quasi a definire con maggior forza la sua strutturazione. I due loghi sono l’uno il completamento dell’altro. Perché l’Agosto è un Festival multidisciplinare che si articola in differenti aspetti culturali che, anno per anno, congiuntamente o alternativamente, vengono offerti al pubblico:

  • l’arte visuale, con produzione di mostre e rassegne d’arte dedicate sia all’arte antica che alla moderna e contemporanea, analizzandone gli aspetti, promuovendone la ricerca e studiandone gli sviluppi;
  • la musica, che vanta 31 edizioni del Concorso Internazionale di Composizione Originale per Banda e un archivio di oltre duemila partiture oltre che tantissimi concerti tenuti, anche con grandi strumentisti e star della musica pop,  dalla Corciano Festival Orchestra;
  • il teatro, con la formula del “teatro fuori dal teatro” che ha permesso al Festival di realizzare spettacoli originali di grande suggestione, grazie alle peculiari location, nelle quali sono stati messi in scena, che il borgo è capace di offrire (piazzette, giardini, monumenti storici) e alla attenta scelta di testi  provenienti dalla grande letteratura e drammaturgia europea;
  • la letteratura e la poesia, con reading letterari, presentazione di libri, rassegne di poesia, residenze letterarie, convegni e conferenze su temi storici, sociologici, letterali e culturali;
  • le rievocazioni storiche, nate appunto dall’ispirazione alla storia di Corciano e al suo patrimonio artistico, alle sue testimonianze e ai documenti di archivio che rendono Corciano un borgo depositario di un patrimonio storico/artistico importante, da non dimenticare;
  • l’arte culinaria, che, nella suggestiva e antica location della Taverna del Duca, produce e offre un ottimo connubio di arte, cultura e gusto, con la preparazione di cibi che contengono principalmente prodotti tipici delle terre umbre, la riscoperta di ricette antiche e delle metodologie seguite un tempo per la  preparazione dei piatti tradizionali.

Pur mantenendo la tradizionale matrice culturale, ogni anno il Festival si rinnova, propone nuovi eventi artistici, offre nuove emozioni, nuovi stimoli, nuove riflessioni al suo pubblico, capace di cogliere i suoi messaggi, le sue innovazioni, i suoi sforzi, per capire e anticipare il futuro.   

Per maggiori informazioni consultare il sito http://www.prolococorciano.it/

Top